Sala del Centenario (in tedesco Jahrhunderthalle), dopo il 1945 anche Sala del Popolo - palazzetto dello sport e dello spettacolo di Breslavia, a Zalesie, Parco Szczytnicki, un palazzetto espressionista, eretto tra il 1911 e il 1913 su progetto di Max Berg.
L'arena fu inaugurata il 20 maggio 1913, quando il sindaco, Paul Matting, tenne un discorso patriottico in cui la definì "un monumento alla liberazione della patria e un monito per le generazioni future". Il discorso fu ascoltato da più di cinquemila visitatori, che poterono sperimentare l'eccellente acustica dell'edificio. Poiché Guglielmo II non estese il suo patrocinio all'Esposizione del Centenario, insoddisfatto di celebrare il proclama anziché l'anniversario nazionale e militare - la Battaglia di Lipsia - l'erede al trono, il principe ereditario Federico Guglielmo di Prussia, fu inviato a inaugurare l'Esposizione del Centenario stessa. La celebrazione fu segnata dalla messa in scena del dramma di Gerhart Hauptmann sulla battaglia di Lipsia, diretto da Max Reinhardt. Il dramma conteneva critiche alla guerra e sfumature pacifiste; inoltre ritraeva Napoleone, di cui si celebrava la vittoria, come distruttore del vecchio regime e creatore di un'Europa comune. Scoppiò uno scandalo e, dopo le proteste dei veterani di guerra e le pressioni di Berlino, l'opera fu tolta dal palcoscenico.
Dopo la conclusione dell'Esposizione del Centenario, l'area espositiva intorno alla sala fu ampliata più volte e anche la sala stessa subì alcune modifiche e adattamenti (tra cui l'ingresso principale e la tromba delle scale); l'autore di questi progetti fu spesso Richard Konwiarz. Prima della Seconda guerra mondiale, oltre a mostre ed eventi di dimensioni ridotte, la sala è stata utilizzata in diverse occasioni per eventi di grande portata, tra cui i discorsi pubblici dei principali funzionari della NSDAP guidati da Adolf Hitler. Nel 2006 la sala è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Iscritta nel registro dei monumenti nel 1962 e nel 1977, insieme all'insieme architettonico che comprende il Padiglione delle Quattro Cupole, la Pergola e la Guglia, la sala e i suoi dintorni sono oggi molto apprezzati dai visitatori non solo per la sala stessa, ma anche per la sua vicinanza alla Pergola con la Fontana Multimediale, al Giardino Giapponese e allo zoo.
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